La nostra Associazione da sempre segue con la massima attenzione gli interventi fatti dal Parco Valle Lambro (che sarà chiamato in seguito Parco) e dell’Amministrazione Comunale per tutelare la Riserva. Senza ombra di dubbio si può affermare che la situazione è molto complessa e di difficile lettura, soprattutto dopo la tardiva posa dei cartelloni, il loro riposizionamento con le dovute correzioni e la comunicazione del Parco della data in cui sarebbero scattate le sanzioni sui comportamenti scorretti che però non sono mai state date.
La vicenda è diventata ancora più complessa con la comparsa di alcuni “volantini” con un destinatario e con la firma del Direttore del Parco, definiti dal Parco stesso nella sua denuncia presentata alla Procura della Repubblica del Tribunale di Como e come riportato nel loro comunicato stampa “un volantino contraffatto, fraudolento e manipolato” distribuito da ignoti nella zona del “parcheggio” del Lido,che però hanno rivelato l’esistenza di un documento ufficiale, firmato dal Direttore del Parco, di difficile lettura e interpretazione che va a complicare ulteriormente l’applicazione della normativa vigente (risalente al 2012) la cui stesura è costata a noi tutti una cifra ragguardevole.
L’Ontano si impegna a far conoscere entro breve tempo, una sua lettura di tutta la complicatissima vicenda che vede come interlocutori, a vario livello, il Parco, l’Amministrazione Comunale e il proprietario del cosi detto “parcheggio” all’interno della Riserva.
Si fa presente inoltre che ci sono altri e gravi problemi da risolvere, quali: il controllo dei prelievi di acqua operati dal Golf per innaffiare il Green, la disciplina delle questione della balneazione fatta in zone non adatte a tale scopo, l’inquinamento acustico e luminoso operato da parte di esercizi che sorgono sulle rive del lago, principalmente dal Ristorante Sant’Andrea, la verifica della qualità delle acque e la mancata collaborazione con l’ARPA.
L’Ontano comunica che sul suo sito internet e sulla sua pagina Facebook verrà pubblicata tutta la corrispondenza in entrata ed in uscita per documentare tutte le sue attività e tutti i suoi interventi.
L’associazione rende noto inoltre che ogni primo mercoledì del mese (dal 04 ottobre c.a.) nella sua sede di via Al Dosso 1, sarà lieta di ricevere gli abitanti di Montorfano e di dialogare con tutti coloro che desidererano avere informazioni e chiarimenti sui problemi ambientali della nostra Riserva e del nostro Paese.